Anonymous vs Coisp

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  1. davidecarnemolla
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    Apro questo topic per proporvi un articolo molto interessante....vi metto il link nello spoiler...inoltre vi comunico che Anonymous racchiude numerosi hacker che buttano giù siti per protesta contro qualcosa....uno di questi è stato il caso in cui il coisp ha denunciato la sorella di Stefano Cucchi

    Ecco l'articolo:


    Ed eccone un altro:

     
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  2. Scilla
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    Certo che se era 'spinosa' la mia risposta sul cinema, di questo argomento che dovremmo dire? ^_^

    Io francamente non ho ancora maturato una scelta precisa su questo tipo di (non)organizzazioni/movimenti.... tendenzialmente li vedo positivamente (quantomeno come possibilità di scardinare determinati meccanismi/segreti e similari).

    Poi però mi domando se nel "anarchia".... davvero non si può nascondere anche qualche negatività, e allora resto più perplessa.

    Ho molto semplificato il ragionamento ovviamente.
     
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  3. davidecarnemolla
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    Se non sbaglio Anonymous racchiude hacker americani....ma potrebbe essere chiunque a farsi chiamare così dato che è "Anonymous"....
     
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  4. danilello
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    Anonymous, da quanto mi risulta, è una realtà molto più grande di quella che si può racchiudere in un singolo continente (come l'America).

    Ci sono account di Anonymous in moltissime lingue; certo, questo vuol dire poco: potrebbero esserci soltanto traduttori (o meglio, traduttori automatici), e non necessariamente personaggi attivi in più Paesi.
    Eppure credo che gli hacker facenti parte di questa organizzazione (?) siano molto più diffusi di quanto si creda.

    Per quanto riguarda il loro tipo di protesta, ancora non sono in grado di prendere una posizione.
    Se, da una parte, il loro modo di manifestare è praticamente indolore (finché non decideranno di attaccare qualcosa di più "importante") e allo stesso tempo immensamente visibile, dall'altra parte (e mi ricollego alla riflessione precedente) mi piacerebbe sapere chi/cosa decida cosa sia "degno" di essere attaccato.

    Fino ad ora mi è parso che le vittime siano state tutte individuate tra le organizzazioni (sono mai stati attaccati privati? Mi sembra di no) che hanno effettuato una qualche forma di sopruso.
    Però, quali sono i meccanismi che fanno partire l'idea "oscuriamo il sito X" e non, per esempio, il sito Y?
     
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3 replies since 18/6/2013, 10:10   37 views
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