Fabrizio avrebbe voluto studiare?

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  1. davidecarnemolla
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    Non so se ho ragione ma ho proprio questa sensazione che Fabrizio avrebbe voluto studiare...spero che qualcuno possa confermare e quello che penso sia vero naturalmente il diploma professionale di Fabrizio non può essere considerato granchè però...
     
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  2. mery della valle
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    davide nelle presentazioni mi hai fatto sorridere e adesso mi hai fatto arrabbiare cosa hai contro il professionale? anche io ho fatto quella scuola il mio indirizzo era chimica fisica :badmood.gif:
     
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  3. davidecarnemolla
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    Ops...scusami ma forse prima il professionale andava bene e ti forniva un buon lavoro ma oggi secondo me si deve andare per forza all'università e quindi avere una buona preparazione con un liceo ma anche una scuola tecnica. Ti sei offesa??? :cry: :cry: :cry: :cry:
     
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  4. mery della valle
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    tranchilo oramai l'ho passato sto guaio con te e tutto ok ;)
     
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  5. davidecarnemolla
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    Peccato che oggi c'è pochissimo lavoro e la maggior parte dei ragazzi oggi si vanno a realizzare al trove oppure perdono il sangue su questa terra...
     
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  6. ceryl83
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    Dai Mery non credo proprio che Davide voleva offenderti, comunque da laureata posso offrire la mia testimonianza dicendo che oggi è forse proprio il contrario di prima: prima la laurea poteva darti delle possibilità in più e essere laureati significava con molta probabilità avere un lavoro migliore e ben retribuito ma oggi malgrado la laurea si è costretti a svolgere lavori non attinenti...quando si è fortunati e lo si riesce a trovare il lavoro. Vedo invece che molte mie amiche che hanno fatto il professionale oggi lavorano. Aldilà di questo credo che tutto dipenda più dalla tenacia e da una buona dose di fortuna in ogni settore a prescindere dalla preparazione.

    Per quanto riguarda Fabrizio sai Davide anch'io ho avuto la tua stessa sensazione
    ma in un'intervista disse che aveva la terza media, sei sicuro che sia diplomato?
    una volta a un'intervista Domenica In quando aveva vinto il Festival con Simone Cristicchi fece un elogio a lui dicendo che si sentiva che i suoi testi erano scritti da una persona colta, e lì ho percepito che forse anche lui avrebbe voluto studiare. Mi colpì molto quello che disse perché dati i contenuti della canzone 'Pensa' mi aveva dato l'impressione di essere un'intellettuale, e in certo senso lo è in quanto è un cantautore. Fabrizio è una persona molto curiosa e sensibile e questo lo porta a vedere le cose sempre un pochino oltre rispetto agli altri per questo non solo non ha nulla da invidiare a chi possiede una laurea
    magari comprata
    ma dato quello che riesce ad esprimere con i suoi testi...beh ci siamo capiti: un vero poeta!!! E se dove è arrivato ci è arrivato con le sue sole forze davvero non mi basterà una vita intera per potergli esprimere tutta la mia ammirazione!!!!!
    ma cerco di farlo urlando il più possibile a squarciagola da sotto le transenne!!!!
     
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  7. Scilla
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    Fabrizio ha detto in più di una sede (interviste pubbliche o incontri più ristretti) che avrebbe voluto fare l'Università.

    E soprattutto, cosa che gli fa onore -peccato che non scriva qui una ragazza Siciliana che lo segue da tanto (R. se ci leggi, sai che parlo di te) che potrebbe raccontarvi quanto lui l'abbia incoraggiata ad andare avanti con lo studio, "passandole" un messaggio sulla sua importanza..- ha sempre spinto al di la di tutto, con i fan con cui parla a ricordarsi l'importanza...dello studio.
    Senza con questo sminuire chi non l'ha potuto o voluto perseguire.

    Io vengo da una famiglia che mi ha consentito fortunatamente insegnandomene il valore, di apprezzare il percorso di studio come formazione "umana" prima ancora che lavorativa... ma certo per chi viene da altre situazioni, o appartiene a questa fase storica di totale distacco tra realtà...lavoro... cultura come qualcosa che vale uno straccio, e la sente e la vede continuamente 'insultata' (la Laurea) è ben difficile naturalmente potervi vedere un orizzonte.

    Edited by Scilla - 28/8/2013, 10:48
     
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  8. nicolori
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    I valori e i contenuti umani sono per me assai più importanti di tante nozioni teoriche e universitarie. L'umanità, la sensibilità, la solidarietà, l'umiltà sono principi di vita e dello stare in società che nessun diploma e nessuna laurea ti possono trasmettere. Ho conosciuto (purtroppo anche nell'ambito familiare) persone laureate con 110 e lode, menti molto brillanti e sicuramente capaci, ma assolutamente fuori da ogni situazione di vita quotidiana e soprattutto di un egoismo incredibile, oltre che infame.
    Di contro ho conosciuto e lavoro con persone di una certa, che pur avendo la quinta elementare scrivono articoli, libri anche se mai pubblicati, hanno parlato e convinto centinaia di persone, difeso e aiutato sempre i più deboli su diritti sociali e civili , persone che si sono impegnati in prima persona facendo della pretesa di uguaglianza e giustizia sociale, la propria battaglia di vita. Ho scoperto altre persone che praticano il volontariato, che pur non avendo nemmeno il diploma sanno ascoltare, capire e aiutare gli altri. Tra lo stare a sentire un ingegnere parlare della particella di Dio ed ascoltare S. quando spiega il perchè di una lotta o di una battaglia, beh non ho dubbi che la cultura a volte non vale un titolo di studio. Lo stesso Biagi non era laureato ma era una persona speciale.....
    Con questo certo non voglio affatto dire che la cultura non aiuta ad evolversi e a sentirsi parte attiva e consapevole di una società. Però spesso da sola non basta se alla base delle persone c'è un vuoto di valori. Tornando al nostro moro e all'incontro che ha avuto alla scuola di san basilio, i ragazzi gli hanno chiesto il suo rapporto con lo studio: lui ha ironicamente risposto di non essere mai stato un alunno modello, anzi, ma ha anche aggiunto rispondendo ai ragazzi, di non perdere mai di vista questo importante obiettivo, tornando indietro non avrebbe mai più commesso l'errore di lasciare gli studi e che naturalmente se ne era pentito moltissimo.

    e prima o poi avrebbe portato a termine questo sogno
    ....
    Ha loro consigliato vivamente di non smettere mai di studiare per capire e anzi se mai qualcuno si fosse messo di traverso nel loro cammino e avesse detto a qualcuno di loro di non essere portato per, la risposta sarebbe dovuta essere ma vaffancXXXXXXXX
    risate dei regazzi a crepapelle e salti dalle sedie di prof e preside!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!ti ricordi gaia??

    Personalmente direi che nei testi e a questo suo modo di essere, non manca proprio nulla e che non ha proprio nulla da invidiare a Cristicchi o ad altri. Ma spesso, e succedeva anche a me in passato, trovarsi in un dibattito davanti a persone "colte" mi provocava qualche disagio e tanta insicurezza.

    davide, credevo che mio figlio fosse il top dei curiosoni, sempre a chiedere perchè, sempre in mezzo a tutte le discussioni, infatti a scuola lo chiamano la suocera, ma tu forse lo superi!!!!!!!!!!naturalmente è un complimento perchè la curiosità è alla base dell'intelligenza
     
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  9. Scilla
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    Indubbiamente Fabrizio ha una "proprietà" di linguaggio e di temi, che dimostra una enorme capacità di guardarsi attorno nel senso più importante e questo è qualcosa che lo pine già su fondamenta solide.. e belle che non lo fanno o devono far sentire, meno di altri per via di percorsi scolastici, ci mancherebbe.

    CITAZIONE (nicolori @ 24/9/2012, 10:23) 
    Con questo certo non voglio affatto dire che la cultura non aiuta ad evolversi e a sentirsi parte attiva e consapevole di una società. Però spesso da sola non basta se alla base delle persone c'è un vuoto di valori.

    Da sola non basta di certo, su questo concordo a pieno!
    Anche se laddove si coniughino le 2 cose, credo ci sia solo che da rendere onore perchè studiare all'Università (specie senza farsi mantenere a vita come fuori corso non impegnandosi quanto il sacrificio delle famiglie richiederebbe, o sostenersi con raccomandazioni agli insegnanti) con un percorso di voti validi e non striminziti, è un lavoro a pieno titolo e anni di Vita investiti con impegno.

    Al di là di questo comunque una Società (fatta da NOI, per primi) che non credesse e non perseguisse l'istruzione delle persone, sarebbe il fallimento dell'essere umano per me...definitivo.


    CITAZIONE (nicolori @ 24/9/2012, 10:23) 
    Ha loro consigliato vivamente di non smettere mai di studiare per capire e anzi se mai qualcuno si fosse messo di traverso nel loro cammino e avesse detto a qualcuno di loro di non essere portato per, la risposta sarebbe dovuta essere ma vaffancXXXXXXXX
    risate dei regazzi a crepapelle e salti dalle sedie di prof e preside!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!ti ricordi gaia??

    AHAHAHA
    Come potrei dimenticarlo quel momento !! :biggrin2.gif:
    Da "sbiancare" ... non si sa se per le risate, o per il terrore dei pensieri della Preside
     
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  10. ceryl83
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    CITAZIONE (nicolori @ 24/9/2012, 10:23) 
    Ha loro consigliato vivamente di non smettere mai di studiare per capire e anzi se mai qualcuno si fosse messo di traverso nel loro cammino e avesse detto a qualcuno di loro di non essere portato per, la risposta sarebbe dovuta essere ma vaffancXXXXXXXX

    ah ah ah senza mezzi termini, che tipo si deve sempre far riconoscere! :biggrin2.gif:

    CITAZIONE (Scilla @ 24/9/2012, 10:51) 
    Al di là di questo comunque una Società (fatta da NOI, per primi) che non credesse e non perseguisse l'istruzione delle persone, sarebbe il fallimento dell'essere umano per me...definitivo.

    Gaia temo che a questo fallimento se non ci siamo già arrivati ci arriveremo molto presto!
    basta guardare le riforme sull'istruzione che hanno fatto in questi ultimi 10 anni
     
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  11. ColorfulSky
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    Fabrizio è l'esempio lampante che, oltre all'istruzione, sia necessario l'intelletto per diventare una persona colta.
    Indubbiamente la scuola e l'università ti guidano e ti formano, ma come è stato scritto da altri bisogna essere curiosi e con la mente aperta.
    La cultura è fondamentale per porre le basi alla costruzione di una società migliore.

    E il fatto che Fabrizio si faccia promotore della cultura è molto positivo, e fa ancora più onore al suo percorso da Artista e, sopratutto, da uomo.

    Per quanto riguarda la mancata conclusione del ciclo di studi di Fabrizio, penso che sia legata a esperienze personali che lo hanno portato a lasciar perdere la scuola prima di terminare.
    In qualche intervista mi pare che abbia detto che si era fermato al quarto anno delle superiori.
     
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  12. nicolori
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    Sono daccordo con voi gaia e stefania, una società si misura naturalmente anche dal grado di istruzione e cercare di migliorare le proprie condizioni di vita anche attraverso l'innalzamento della propria preparazione culturale, è materia di evoluzionismo. Il mio discorso era riferito a chi per svariati motivi (e quindi fabrizio ma tanti altri) non ha potuto/voluto continuare a studiare. il messaggio era che nessuno deve sentirsi inferiore a nessun altro (in questo senso) perchè appunto si possono avere delle qualità e delle doti diverse da quelle intellettive e cognitiva ma altrettanto valide e utili alla società. Poi ognuno nel suo piccolo, da autodidatta può farsi la sua cultura. Poi altro discorso è che lo Stato deve porsi come obiettivo un'istruzione pubblica e di qualità per tutti
    previsto tra l'altro dalla costituzione
    , e su questo purtroppo mi accodo al commento di Ceryl.........vivendola attualmente attraversoi miei figli e vi assicuro che c'è poco da star tranquilli e che troppe cose son cambiate in un solo salto generazionale. Anche se sempre di più sono le famiglie che non possono permettersi di far studiare i figli nemmeno alle università pubbliche.....di cosa parliamo allora? e le pari opportunità che fine hanno fatto? Ecco perchè sostenevo che la cultura (nel senso stretto della parola) non è poi così fondamentale, e quanti laureati svolgono ora lavori sottopagati e lontani dai loro studi? e ai fini di una società migliore, questi ragazzi impossibilitati ad esprimersi per le loro vere doti, come possono migliorarla questa società??
     
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  13. davidecarnemolla
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    Sono d'accordo con tutti voi senza istruzione non si va da nessuna parte...però secondo me devi essere anche portato per lo studio almeno io la penso così però qualsiasi persona che sia interessata a qualcosa può realizzare i suoi sogni professionali anche se come dice il nostro caro Fabrizio se non conosci qualcuno con le mani in pasta non puoi andare da nessuna parte...
     
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  14. ceryl83
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    CITAZIONE (nicolori @ 24/9/2012, 14:38) 
    e ai fini di una società migliore, questi ragazzi impossibilitati ad esprimersi per le loro vere doti, come possono migliorarla questa società??

    Io faccio parte di quei ragazzi. Quando studiavo all'università pensavo che avrei fatto tante cose, avevo tanti sogni e progetti. Finalmente dopo il periodo delle superiori dove i professori e i miei genitori mi avevano sempre fatto sentire una nullità avevo trovato uno spazio in cui potermi realizzare a pieno e fare quello che mi piaceva, quello per cui sentivo di essere nata: ero davvero me stessa ma da quando mi sono laureata... mi trovo completamente dispersa e disorientata, senza un lavoro, senza uno scopo per vivere, praticamente nel nulla.
    se non ci fossero stati i concerti di Fabrizio quest'anno non sò davvero se ce l'avrei fatta



    "L'età delle responsabilità, della famosa maturità arriva solo quando acquisti un ruolo preciso all'interno della società. Altrimenti zero. Oggi non esistono, almeno per noi, le condizioni per crescere."
    Max Pezzali
     
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  15. davidecarnemolla
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    Scusa se te lo chiedo ma in cosa sei laureata?
     
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45 replies since 21/9/2012, 16:03   705 views
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