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ceryl83.
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non riesco a pensare a pene per i mafiosi diverse da quelle di morte
Anch'io la penso così. Finire in galera per una canna e liberare un omicida per buona condotta non è proprio quello che definisco un paese moralista...semmai pieno di ipocrisia oltre che corruzione. Pensiamo oltretutto che i mafiosi in carcere non sono trattati nemmeno come comuni criminali ma vengono messi su un piedistallo e possono continuare a controllare i movimenti del clan.. -
Jiraiya-sama.
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Contrario,e vi spiego i motivi:si risolve il problema?no,semplicemente è un provvedimento immediato che uno stato civile non dovrebbe fare,lo stato non può ragionare in termini di rancore o vendetta,poi che la giustizia non funzioni in Italia è un altro discorso,il punto è che secondo me chiunque è recuperabile,o che comunque chi non è pazzo è diciamo consapevole di commettere un crimine,la domanda che bisognerebbe farsi è:perché (ad esempio)quella persona ha stuprato 10 donne??cosa l ha portato a farlo??perché quell altro ha ucciso diverse persone??se un criminale avesse avuto una vita normale,avrebbe fatto le stesse scelte??perché non cercare di capirlo e magari recuperarlo se possibile??poi i sono le persone forti e meno forti,chi non si abbassa a essere un criminale,ce chi diventa alleato della mafia perché sta morendo di fame,ora non sto giustificando tutti i crimini più atroci,è giusto che chi sbagli paghi,ma i metodi sono diversi,si ha comunque a che fare con esseri umani,come lo sono io,come lo siete voi,sono stato in carcere per volontariato,sono esseri umani,ce chi capisce che vai la per loro e coltivano speranza e chi no,ma è possibile a tutti far capire che si può convivere con gli altri,non è facile,è vero,il lavoro è lungo,ma magari una sola persona farà capire ad altri quanto è brutto andare in prigione e far apprezzare la propria libertà,spero di non essere stato troppo confusionario e di aver scritto tutto 
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mery della valle.
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no sei stato chiaro però quante persone hanno la possibilità di cambiare e invece usciti dal carcere continuano a fare la stessa vita e allora io do colpa allo stato che non da loro la possibilità di integrarsi nella società e molte volte se non spesso chi esce dal carcere non vuole vivere solo con pochi soldi e fare i conti per vedere quando puo spendere in questo mese e tutti i problemi che noi comuni mortali affrontiamo ogni giorno la vita facile piace a tutti ma ha un prezzo che infondo non pagano neanche per farti un'esempio la strage di brindisi come si è conclusa? che la vita di chi è morto di chi è rimasto sfigurato non vale nulla e questa è l'italia ogniuno si fa vendetta da solo . -
Jiraiya-sama.
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Che poi lo stato non funzioni è un altro conto,capita che entri innocente ed esci criminale anche,queste disfunzioni vanno corrette ovviamente,ognuno nel suo piccolo può fare il suo,la mentalità in generale va cambiata,a cominciare da noi stessi..."ma nessuno potrà fermare mai la convinzione..che la giustizia no,non è solo un illusione"..io sono uno di quei fessi che ci crede,è un bel casino ma almeno ci si prova:) . -
ceryl83.
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perché (ad esempio)quella persona ha stuprato 10 donne??cosa l ha portato a farlo??
CHE COSA?????
Perchè c'è un MOTIVO per stuprare una donna ma di che cazzo parli???
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mery della valle.
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quelli fanno finta di essere malati lo fanno perche gli piace farlo maniaci e basta
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Jiraiya-sama.
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Era un esempio,se eviti di incazzarti e magari leggi meglio il post magari lo capisci pure,cerco di spiegarmi meglio:è chiaro che una persona che viene stuprata veramente molto difficilmente riuscirà a perdonare o riuscirà a sopportare,io sto ragionando in termini di quello che dovrebbe fare lo stato per cercare di recuperare quella persona perché possa capire,cioè magari quella persona è vissuta in un ambiente in cui il rispetto per la donna non esiste,poi ovvio che ci sono quelli che fingono di essere pazzi,l punto è:fossero cresciuti in un ambiente ragionevole dove magari ti insegnano l importanza della donna avrebbero preso le stesse scelte??la rieducazione di un criminale passa da questo secondo me,poi chi sbaglia paga,mandalo ai lavori forzati,fagli fare qualcosa di utile,parlaci per capire la sua mentalità,difficile ma non impossibile perché è un essere umano come gli altri,poi lo stupro é un esempio come possono essercene tanti altri,il mio post non é pro criminali o trovare un modo per giustificarli,semplicemente alle volte non trovo corretto giudicare troppo facilmente una persona(pesante leggere certi post,lo so perdonatemi XD). -
Scilla.
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ragazzi le statistiche dicono che dal 2011 sono calate le sentenze della pena di morte in tutti gli stati che è in vigore qundi fa capire che qualcosa sta cambiando
Sarebbero da citae alcune statistiche mondiali anche più importanti, e che dimostrano che anche nei paesi "civili" (..) l'effetto deterrente della pena di morte è statisticamente provato sia NULLO.
Anzi, un po' come l'autorizzazione all'acquisto troppo facile delle armi... o l'estrema permissività del "diritto all'autodifesa", in alcune realtà proprio tra le più civilizzate per così dire, l'unico risultato è stato l'estremizzazione dell'efferatezza del reato e controeffetto.
Come dire "dato non ho nulla da perdere", non tento nemmeno una via di mezzo ma sia io criminale che io che subisco il reato, ti sparo direttamente alla testa... per così dire.
Come già scritto sopra, continuo a restare assolutamente contraria alla pena di morte al pari di altri di voi.. -
ceryl83.
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Jiraiya-sama lo Stato dovrebbe garantire la protezione delle vittime evitando che il boia continui ad agire e non viceversa garantire la riabilitazione e il recupero dei boia perché questi a mio parere non possono essere recuperati. Non sono malati mentali (troppo comodo per loro essere giustificati così) e tantomeno è colpa dell'ambiente da cui provengono perché molto spesso i ragazzi che stuprano provengono da famiglie 'perbene'. La pena di morte non è una vendetta o una punizione ma è l'unico modo per evitare che tali persone continuino a colpire altri innocenti.
Naturalmente io parlo soltanto di alcuni reati gravissimi come lo stupro, il pluriomicidio o stragi politiche come i mandandi di guerre (io condannerei a morte tutti i capi di stato ad esempio in quanto tutti mandano i propri cittadini a farsi ammazzare, ci andassero loro).SPOILER (clicca per visualizzare)Scusa se mi sono scaldata è che certi argomenti mi fanno reagire così. -
nicolori.
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CITAZIONEJiraiya-sama lo Stato dovrebbe garantire la protezione delle vittime evitando che il boia continui ad agire e non viceversa garantire la riabilitazione e il recupero dei boia perché questi a mio parere non possono essere recuperati. Non sono malati mentali (troppo comodo per loro essere giustificati così)
Purtroppo l'infermità mentale è l'arma a cui gli avvocatitroppo spesso ricorrono per tirare fuori criminali e assassini spietati. Non vorrei citare quanti casi ci sono stati nel mondo sarei davvero pesante basta cercare l'argomento su internet. Detto questo sono daccordo con ceryl; certe persone non sono riabilitabili proprio perchè è mancato loro l'ambiente, l'affetto, un'educazione, una famiglia vicino, cose che lo stato non è riuscito a garantire prima figuriamoci dopo. E per come vanno le cose in Italia, mi preoccuperei se si stessero occupando della riabilitazione di riina ad esempio....Uno stato che taglia la spesa sociale, sanitaria pesando ancor più gravemente sulle famiglie disagiate chi può riabilitare?Ecco è questo il punto e poi scusate "passi" se così possiamo dire di un omicidio(stupro) la follia del momento di una persona che davvero ha commesso una pazzia, ma non mi venite a dire che chi si occupa di stragi, traffici illeciti per anni e anni, droga, prostituzione non pianifichi intal senso la sua vita. E' il loro modo errato di stare in società perchè lavorare onestamente e guadagnare pure poco a tanti non piace proprio, altro che poveri cristi da riabilitare, non è che abbiano avuto un momento di follia questi ci campano proprio così ed è questo che non si può tollerare in una società guidata da regole e convenzione alle quali dobbiamo sottostare....e le vittime e il loro diritto alla vita e i familiari che per sempre saranno segnati dal dolore a quelli chi ci pensa? riabilitiamo i boia e le vittime? La pena di morte sarà pure nulla come effetti sui reati e la loro efferatezza ma che altre speranze ci sono .per far si che un riina, un provenzano , un brusca possano davvero cambiare mentalità e pure quando l'avessero fatto, i centinaia di morti ammazzati, quelli chi li pensa?Per il mio modo di vivere che si basa sul rispetto di certi valori che pretendo anche dalle altre persone, non ci si può macchiare di tali colpe e poi fare gli angioletti piagnucolosi davanti ai giudici invocando il perdono o la pazzia.....non è nè civile nè umanamente tollerabile..mi dispiace ma per certi reati io non ho alcuna pietà e sinceramente non mi importa di riabilitare proprio nessuno questi soggetti per me non esistono eppure li devo mantenere in carcere con i miei soldi...SPOILER (clicca per visualizzare)e con quale coraggio aggiungo io. -
Jiraiya-sama.
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Il mio é un discorso generale non per forza riferito all Italia,la pensiamo diversamente,ok,però come ha detto nicolori è mancato qualcosa a quelle persone,che chissà cosa sarebbe successo se fosse mancata a noi,io non sto dicendo che sono angioletti o pazzi,sto dicendo che bisogna provarci,poi é chiaro che il primo compito sarebbe prevenire attraverso una certa educazione,poi é chiaro che le vittime sono i primi di cui bisognerebbe occuparsi ma questo è un altro discorso,rieducazione può essere anche farli sudare zappando ai criminali perché si guadagnino la stanza che gli danno in prigione pure,poi quelli che ne fanno uno stile di vita saranno sicuramente figli di qualcuno che l ha educato così,non é giusto,perché crescendo comunque si capisce che quello che si fa è sbagliato però magari non sa fare altro,poi come ho detto non dico che sono innocenti o colpa solo di ciò che gli capita intorno ma ho anche visto gente uscita dal carcere che si è resa conto di ciò che ha fatto... SPOILER (clicca per visualizzare)ceryl:nessun problema. -
mery della valle.
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si ma le persone che si pentono sono poche e in questo mondo più si va avanti e più peggiora ieri qui sapete cosa e successo un cretino con moglie e 4 figlie andava ad infastidire una ragazza di 16 anni il padre messo al corrente dalla figlia è andato e una parola tira l'altra si è arrivati alle mani conclusione il padre della ragazza lo ha insaguinato questo la sera è andato alla masseria e ammazzato un signore trovatosi li per caso e ferito grave il padre della ragazza conclusione 3 famiglie distrutte . -
Jiraiya-sama.
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Infatti è un lavoro difficilissimo,comunque mi ha fatto piacere esprimere la mia opinione e leggere quella degli altri mo' in paese non prenderà internet ergo ciao xD
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ColorfulSky.
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Sono d'accordo con il discorso fatto da Jiraiya-sama.
La pena di morte è un argomento così delicato che non è possibile generalizzare tutti i reati.
L'ambiente in cui vive una persona è fondamentale per la formazione del senso civile. Ci sono casi in cui anche nelle famiglie cosiddette "per bene" non ci sia un ambiente favorevole.
L'educazione e la rieducazione sono importantissimi per la costruzione di un paese civile. La pena di morte non è segno di civiltà e umanità.
Piuttosto per i reati più gravi (mi ripeto e riprendo le parole di altri) la soluzione migliore sarebbero i lavori forzati! Un individuo deviato ci pensa più di una volta a uccidere, a stuprare, oppure a commettere altri reati altrettanto gravi.
Un altro discorso è l'inefficienza della giustizia.. -
nicolori.
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scusate ragazzi, ma l'invocare una pena così crudele è il frutto dell'esasperazione per una malagiustizia che non punisce a dovere chi commette certi reati. Va da se che se in Italia le persone che commettono omicidi, stragi, stupri e violenze su minori fossero punite in modo esemplare non avremmo motivo di pensare ad una pena come una vendetta. Il problema è che purtroppo la fanno troppo spesso franca e questo non è altrettanto da paese civile. In ogni caso non ho capito bene il vostro punto di vista: pena di morte da paese incivile invece i lavori forzati (e qui leggi gente che schiavizzata muore di fatica) lo sarebbero? e lo statuto dei lavoratori? Per favore non facciamo gli ipocriti io tra l'altro nn vedo quali potrebbero essere questi lavori forzati che se svolti, compenserebbero il reato commesso o riabiliterebbero l'essere per così dire umano. Mi dispiace ma quando sento al tg che una ragazza di 13 anni è stata segregata e violentata ripetutamente e picchiata non mi viene proprio in mente altro trattamento che l'amputazione di quell'organo con cui sono stati commessi i reati. E se fossero i vostri figli non ci credo assolutissimamente che pensereste al povero disgraziato da riabilitare......spero nella vita di non dover mai affrontare una situazione del genere. .
Attorno al tema "pena di morte"( confronto e NON scontro ) |