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vasconvolto_vdr.
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Due ore al mattino e due al pomeriggio, in un solo luogo, in una sola strada, nelle piazze di maggior pregio postazioni virtuali dove sarà possibile suonare solo due ore senza amplificazione, senza strumenti a percussione o rumorosi, un registro degli artisti di strada, la possibilità di partecipare a eventi organizzati dall'amministrazione. Fuori i centurioni che seguiranno un iter diverso. Gasperini: "La libertà di qualcuno finisce quando va a limitare quella dell'altro". La decisione sulla delibera slitta a domani per mancanza del numero legale in aula Giulio Cesare.
Due ore di arte di strada al mattino e due al pomeriggio, in un solo luogo, in una sola strada, nelle piazze di maggior pregio postazioni virtuali dove sarà possibile suonare solo due ore senza amplificazione, senza strumenti a percussione o rumorosi, un registro degli artisti di strada, la possibilità di partecipare a eventi organizzati dall'amministrazione. Questi i principali punti di novità della delibera sul nuovo regolamento per l'arte di strada, che l'assessore alle Politiche culturali e centro storico, Dino Gasperini, ha spiegato punto per punto nella sede dell'Assessorato alla Cultura in piazza Campitelli. Si tratta della delibera 101 che, se approvata, porterebbe all'abrogazione della deliberazione del Consiglio Comunale n. 68 del 3 aprile del 2000.
LE NUOVE REGOLE - Undici articoli in cui c'è la distinzione degli spettacoli di arte di strada in diverse tipologie: spettacoli con particolare impatto sonoro e scenico "i quali necessitano - si legge - di spazi pubblici all'uopo individuati dai Municipi, a cui dovrà essere inoltrata la specifica richiesta e di nulla-osta rilasciato dai competenti Uffici capitolini", spettacoli privi di emissioni sonore o con emissioni sonore limitate "con modalità 'a cerchio' o 'a passaggio'". Secondo la delibera, l'esibizione artistica non dovrà essere correlata ad alcun messaggio o promozione pubblicitaria, non sarà possibile effettuare spettacoli con emissioni sonore, anche limitate, in prossimità di luoghi di culto, a ridosso di scuole, ospedali e beni artistici e culturali e nei vicoli e nelle vie aventi larghezza inferiore a 4,5 metri. "E' una delibera importantissima - ha detto Gasperini - che arriva dopo 12 anni dalla precedente, profondamente diversa. Il principio guida di questa delibera è: la libertà di qualcuno finisce quando va a limitare quella dell'altro".
I MUNICIPI - I singoli Municipi possono individuare spazi ritenuti non idonei per l'esercizio dell'arte di strada, richiedendo agli uffici competenti specifici pareri a riguardo, oltre a poter vietare, per esigenze di ordine pubblico, temporaneamente l'esercizio dell'arte di strada anche in altri luoghi pubblici. "Rimettiamo in equilibrio le cose - ha aggiunto Gasperini - dopo 12 anni, in particolare sul centro storico, facciamo in modo che chi si voglia esibire abbia il massimo dell'attenzione da parte del pubblico, ma che rispetti al massimo le regole di convivenza civile all'interno di una citta'"
IL CENTRO STORICO - Per quanto riguarda l'esercizio dell'arte di strada nel centro storico di Roma, l'attività artistica potrà svolgersi esclusivamente all'interno delle postazioni individuate, tali postazioni potranno essere impegnate per gli spettacoli privi di emissioni sonore e amplificazione per un tempo massimo di 2 ore per ciascuna fascia oraria. In tutte le altre strade o piazze in cui non sono previste specifiche postazioni "l'esibizione - si legge nell'articolo 4 - per gli artisti di strada è complessivamente limitata a 2 ore nell'arco della stessa fascia oraria, antimeridiana e pomeridiana, e a un solo luogo di esibizione nell'ambito del medesimo sito, anche se ad esibirsi siano artisti differenti e la successione degli stessi non sia continuativa". Gli spettacoli non possono coinvolgere minori né animali, salvo autorizzazione, in caso di utilizzo di fuoco durante la performance l'artista deve mantenere una distanza di sicurezza di almeno 5 metri dal pubblico e garantire la presenza di teli ignifughi ed estintore, per l'esercizio di tecniche di disegno e pittura, ad esempio i 'madonnari', devono essere utilizzati materiali e prodotti non indelebili e che non danneggino il sito in cui si svolgono.
GASPERINI - "Le postazioni non potranno mai essere occupate contemporaneamente da più artisti - ha specificato Gasperini - e sempre e solo per 2 ore. Non ci si può esibire, né strumentalmente né con statue viventi, a meno di 10 metri da monumenti e beni architettonici, una distanza doppia rispetto alla delibera precedente". L'articolo 8 sottolinea che "l'occupazione di spazi da parte dell'artista di strada è sottratta alla disciplina delle occupazioni di suolo pubblico e al pagamento della Cosap, l'artista risponde, per tutta la durata della sua esibizione, della pulizia dello spazio utilizzato e di eventuali danneggiamenti". L'ufficio competente dell'amministrazione capitolina potrà gestire la turnazione degli spettacoli anche mediante sistemi informatizzati che consentiranno la prenotazione da parte degli artisti, nonché attraverso Info Points esistenti. Chi non seguirà le norme del regolamento sarà soggetto a sanzioni amministrative che andranno da un minimo di 500 a un massimo di 1000, oltre al sequestro dello strumento. Le sanzioni più alte sono state introdotte con un emendamento. Nella prima stesura andavano da 80 a 500 euro.
UN FESTIVAL DELL'ARTE DI STRADA - "Un sistema informatizzato, primo in Italia, - ha continuato Gasperini - che consentirà di inviare la domanda direttamente via mail. Bisognerà turnare all'interno di quelle 2 ore. Si tratta di una delibera frutto di un confronto serrato con gli artisti di strada, si è trovata una sintesi su alcuni punti e su altri no ma noi andiamo avanti su un regolamento molto innovativo. La paura degli artisti di strada è che potrebbe essere adottata anche da altre città". L'assessore ha, inoltre, aggiunto: "Prevediamo la realizzazione di festival vero dell'arte di strada. Vogliamo lavorare per fare entrare l'arte di strada all'interno delle iniziative dell'amministrazione, come l'Estate Romana. Non è una delibera che va a privare ma dà spazi, compatibilmente con la città, con gli orari della città e con le esigenze sia degli artisti sia dei cittadini. Il provvedimento perfetto non esiste, ci mancherebbe, e per questo continueremo a monitorare", ha concluso.
I CENTURIONI - Fuori dalla delibera i centurioni che, secondo le riunioni finora svoltesi in Campidoglio, dovrebbero seguire un iter a parte. "I centurioni non hanno niente a che fare con gli artisti strada - ha spiegato Gasperini - per questo non sono all'interno della delibera".
La decisione sulla delibera slitta a domani per mancanza del numero legale in aula Giulio Cesare.
Ecco, per la giunta Alemanno, chi sono i delinquenti: bentornati nella Roma dei Papi, bentornati del '500, dove i saltimbanchi erano indesiderabili!. -
nicolori.
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senza scomodare troppo tempi ormai passati c'è una parola molto più contemporanea, hai presente quella per cui gli zingari, i disabili , quelli che la pensavano diversamente da te, gli omossessuali, quelli che professavano una certa religione, gli avversari politici venivano arrestati e deportati????vado avanti?.....C'è da scommettere che su questi poveri disgraziati ci sarà una sorveglianza speciale, mica su chi ruba milioni di euro........
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ceryl83.
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INDIGNAZIONE... ANZI AGITAZIONE è LA PAROLA CHIAVE PERCHè IL NOSTRO SISTEMA è QUELLO CHE CI OPPRIME . -
danilello.
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Quello che invece io continuo a non capire è la motivazione per cui si impiega del tempo per "risolvere" questioni di minore interesse rispetto ad altre sicuramente più urgenti.
Comunque, io ho sempre una domanda in testa. Come si riconosce un "artista di strada"?
Cioè, se un giorno mi va di andare a Villa Borghese con coni e pattini, lo divento?
Se mi va di portare la chitarra sul lungoTevere per una strimpellata con amici, ho al massimo due ore per divertirmi?. -
mery della valle.
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devo leggere tutto questo per rispondere o mio dio bastano pochi giorni per non capire piu niente
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Scilla.
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Francamente la cosa più amaramente esilarante, per me è anche un'altra: chi dovrebbe vigilare sulle "2h"?
O sul fatto di definire arte/artisi, e verificare "ruotino" per dar spazio ad ognuno ??
Ma se già ora (lo dico ad esempio da persona che frequenta assiduamente piazza campo dei Fiori) c'è letteralmente una organizzazione criminale che spadroneggia su chi può/non può esibirsi -e si assiste a scene di "esproprio" a male parole o peggio, di chi si è azzardato a mettersi dove non poteva-, e la polizia e la municipale che stazionanao lì...si limitano a rompere le scatole al massimo ai "neri" che vendono chincaglieria?
Ma quale credibilità c'è, se nel frattempo Tredicine (della famiglia che gestisce il 90% dei camion bar in giro per Roma, su cui c'è GIUSTA polemica sul decoro e su dove possano stare nei luoghi di pregio) siede nel consiglio comunale di sor Alemanno, che mica tanto casualmente.... fa sempre lo gnorri sul tema?
O se il Presidente del 1° Municipio (pr i non-romani, il vero e proprio nucleo del Centro Storico) che ha meritoriamente intrapreso una lotta con furbizia e incivilta delle centinaia di gestori di bar/ristoranti/bistrot e affini che occupano il suolo pubblico oltre i loro limiti, e lo invadono con sedie e arredisi è trovato poi questo sindaco "di latta" che ha fatto scrivere alla Polizia Municipale di NON prestare assistenza all'attività di multa/rilevazione, sino ad espressione in tal senso del Comune stesso.... che ovviamente si esprime per l'esatto contrario?!SPOILER (clicca per visualizzare)fate una cosa buona...fate come me...che NON mi siedo e non do un euro a questa gente e non consumo mai lì, non importa quanto siano "cool" o con una bella vista, questi posti!!!
Ma combattessero prima il racket criminale dell'accattonaggio (e non i disperati che lo esercitano!) e che manovra gli ambulanti e si fa i soldi alle loro spalle, l'evasione fiscale e le violazioni in genere degli esercenti romani ( e chiuderebbero almeno il 30% dei negozi!!!)... e il degrado e menefreghismo VERO che c'è in ogni bel luogo di questa città (vicenda colosseo/gladiatori/camion bar inclusa), magari multando pure un bel po' di cittadini INCIVILI, prima di proclamare questi EDITTI che sono puro slogan!
Ok..
E' vero..
Mi sono accalorata sul tema
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nicolori.
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Ti sei giustamente accalorata, del resto non è un sindaco di latta ma semplicemente fas....sta, scusate ora mi accaloro io, dopo il piano nomadi (la soluzione quasi finale) ora il piano artisti e giocolieri passando per il tentativo di impedire le manifestazioni e al diavolo le libertà individuali , la piena realizzazione della propria persona, le distinzioni di razza e tutte quelle cose scritte, sancite dalla ns costituzione...
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mery della valle.
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allora riassumento si parla di artisti di strada di tutti i campi? se è cosi siamo entrati in un argomento molto delicato e molto semplice nello stesso tempo perchè si tolgono di mezzo sempre persone che non fanno del male a nessuno e sopratutto non rubano soldi ai cittadini come i nosti "cari"politici che fanno il lusso a nostre spese e oggi ci troviamo al punto che sappiamo tutti . -
vasconvolto_vdr.
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Volendo rimanere sul piano prettamente "artistico" del tema, e senza quindi scivolare su quello politico, io non capisco semplicemente come si possano vietare ad esempio "strumenti a percussione e amplificatori" a dei musicisti: la scelta degli strumenti è, spesso, legata indissolubilmente all'identità di una band. In altre parole, sarebbe come dire ad un pittore che può usare solo certi colori...
Io spesso mi sono divertito a suonare a Piazza del Popolo, o alla metro di Cornelia, con un paio di amici: senza amplificazione mi chiedo come possa il mio "collega" tastierista suonare... mica può portarsi appresso il pianoforte! E la cantante cosa deve fare? Mettersi a strillare?. -
nicolori.
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si chiedo scusa per lo sfogo (purtroppo questo sindaco in particolare non mi rappresenta per niente) ma del resto come si fa a commentare o a trovare coerenza e logica in provvedimenti assurdi? Come spesso succede chi fa le leggi, normative regolamento o come le si voglia chiamare, non sa assolutamente di cosa parla, forse non si è mai nemmeno soffermato ad ascoltare o guardare gli "artisti di strada". L'incompetenza fa più danni dell'ignoranza (intesa culturalmente )Come chi continua a fabbricare tasse ad hoc senza mai aver dovuto affrontare il fine mese o non sapendo nemmeno quanto costi un kg di pane o la frustrazione della rinuncia a tante cose pur di tirare avanti.....quindi credo sia inutile soffermarsi sul perchè o sul come si fa a....è tempo perso vi linko un'iniziativa sugli artisti di strada alla quale ho aderito fatelo anche voi almeno si solleva un po' di indignazione....
http://www.cooras.eu/index.php?option=com_...id=8&Itemid=115
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mery della valle.
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ma perche non riunire tutti gli artisti di stada e fare musica aplificata ve lo immagginate 1000 artisti se non di piu da tutta Italia che suonono tutti insieme voglio propio vedere come si devono comportare iomi divertirei da matta . -
ceryl83.
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ma perche non riunire tutti gli artisti di stada e fare musica aplificata ve lo immagginate 1000 artisti se non di piu da tutta Italia che suonono tutti insieme voglio propio vedere come si devono comportare iomi divertirei da matta
giusto sarebbe un ottima idea per protestare!!!.
Artisti di strada, ecco le nuove regoleInnocua regolarizzazione, o antichi pregiudizi? |