Il disastro della Costa Concordia

Commenti e riflessioni

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  1. danilello
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    Considerata la data in cui sto scrivendo queste parole, è inutile parlare del disastro in se (anche se siamo liberissimi di farlo, e lo si farà inevitabilmente), ma vorrei soffermarmi su quanto sta succedendo dopo tutti questi giorni ... cioè niente!

    Possibile che ci vuole tutto questo tempo per attaccare una benedetta pompa e sottrarre tutto il carburante?
    Possibile che con i mezzi di cui disponiamo oggi non si riesce ad ancorare in maniera solida la nave, oppure addirittura raddrizzarla (o muoversi in quella direzione)?

    Non per essere complottista o catastrofista, ma ho un sentore che si stia aspettando il peggio (in termini di situazione metereologica) per "causare" il disastro peggiore di quanto non sia e chiedere così gli aiuti (economici) comunitari ...
    Ed ho anche l'impressione che se lo stesso disastro fosse capitato, ad esempio, sulle coste giapponesi, nel giro di pochissime ore il relitto sarebbe stato addirittura rimosso ...
     
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  2. mery della valle
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    tanto siamo abituati questa è l' Italia
     
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  3. Scilla
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    Non sono d'accordo (ancora) con questa negatività sui "ritardi" Daniele. ;)

    Parliamo di un naufragio di proporzioni tecnicamente "immani" per il nostro paese, e non solo dato un naufragio di una nave civile di queste dimensioni non ha recenti precedenti al mondo, e di un progetto di recupero parziale o smantellamento che richiede soluzioni da strutturare ex-novo.
    E se come quasi sicuramente si andra per la dissezione della nave in sottosezioni da asportare... si discuterà di "tagliare" migliaia di tonnellate di metallo e altro, in un contesto che non è di certo quello di un cantiere navale con gru-ponteggi-macchinari e soprattutto darsene all'asciutto.
    Per assurdo che sembri, in qualche modo dovrà essere fatto un capolavoro delle migliori tecniche di recupero, in ogni contesto.

    E anche la gestione dello svuotamento cisterne dal 'gasolio' da trazione che è solidificato anche dalle temperature e richiede quindi contestualmente di essere riportato allo stato liquido/semiliquido mentre lo si pompa fuori, è decisamente impegnativo.

    C'è da vigilare e da non lasciare l'azienda Costa Crociere "tardi" nel proporre una corretta gestione della rimozione della nave, ma non è (secondo me ovvio) ancora ora di indignarsi per i ritardi.
     
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  4. mery della valle
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    i ritardi sono sempre collegati ai soldi hanno tardato perche sapevono che con una evacuazione dovevono pagare e figurati se si preoccupavono di vite umane è una vergogna
     
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  5. nicolori
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    Danilello, dopo il disastro di Fukuscima non credo che abbiamo bisogno di lezioni da parte dei giapponesi, anche loro fino all'ultimo hanno negato e banalizzato quello che stava accadendo. Saranno pure bravi a ricostruire dopo i terremoti (vedi l'aquila da noi!) ma tutto il mondo è un paese quando a governare sono interessi economici smisurati e fuori dalle nostre logiche umane. Se penso all'Andrea Doria naufragata in mezzo all'oceano, eppure il comandante rischiando di andare a fondo con essa, ha tratto tutti in salvo E soprattutto ha abbandonato la nave per ULTIMO :badmood.gif: ecco chi poteva fare la differenza
     
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  6. danilello
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    Quello del Giappone era soltanto un esempio ... non volevo affatto fare paragoni "seri", perchè anche per estensione ed intensità ogni disastro è diverso da un altro.

    In effetti, come ripeto la mia ipotesi era assolutamente "complottista", ma sono ovviamente al corrente delle difficoltà dell'operazione.

    Però non posso neppure negare che TANTE volte è stato detto che le squadre hanno dovuto interrompere le operazioni per la situazione meteo, e nel frattempo le immagini in diretta mostravano un cielo terso e mare calmo ...
     
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  7. nicolori
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    bene allora speriamo solo che per una volta tanto in Italia gli interessi dei molti prevalgano su quelli dei pochi...sono daccordo con scilla, non sarà sicuramente facile rimuovere il relitto e aspirarne il carburante. Il mare calmo poi durante i collegamenti potrebbe trarci in inganno, in effetti le correnti che sono al di sotto del nostro campo visivo non sono per l 'appunto visibili e di questo periodo proprio calmo non credo che sia..Cmq abbiamo gli occhi di tutto il mondo puntati addosso, possibile che pure stavolta faremo la nostra figura barbina???? :59.gif:
     
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  8. mery della valle
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    non credete alle immagini che danno i tg. avvolte anzi spesso sono le prime immagini dei primi giorni che è successo la tragedia
     
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7 replies since 29/1/2012, 12:15   48 views
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