1° Maggio Festa dei Lavoratori

(festa ??)

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  1. Scilla
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    Ciao a tutti.

    Apro questo topic perchè a poche ore da questa che è innanzitutto una ricorrenza "in onore del lavoro e di chi si è sacrificato per avere dei diritti", mi sembrava giusto riportare anche qui un breve cenno sulla sua storia.

    Non credo che il fatto che incertezze (anche per i lavoratori autonomi), precariato, lavoro in nero,sfruttamento, licenziamenti dovrebbero togliergli importanza, ANZI ... e in questo senso il fatto che alcune regioni abbiano disciplinato di consentire l'apertura dei negozi, lo trovo devastante... è un lento processo che continua a rendere nel credo comune chi lavora nulla più che un ingranaggio sacrificabile.

    Ma non voglio entrare oltre nel merito, ma solo lasciare qualche spunto

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    All’origine dei festeggiamenti c'è il grande movimento di lotta che negli anni ‘80 del XIX secolo che ha mobilitato milioni di lavoratori in America ed in Europa per la conquista delle otto ore lavorative, e non solo.

    A partecipare furono soprattutto le organizzazioni dei lavoratori, che si sono battute per le
    "Otto ore di lavoro, otto di svago, otto per dormire".
    E' questo infatti lo slogan usato nelle manifestazioni. Si è aperta così la strada a rivendicazioni generali e alla ricerca di un giorno, il Primo Maggio, in cui tutti i lavoratori potessero incontrarsi per esercitare una forma di lotta e per affermare la propria indipendenza.

    Ma gli avvenimenti di quelle giornate di lotta per chiedere la giornata lavorativa di otto ore, si sono concluse tragicamente. Una feroce ondata repressiva si è abbattuta contro le organizzazioni sindacali e politiche dei lavoratori, fino al punto che la polizia ha sparato sui dimostranti causando numerosi morti e feriti. Il ricordo dei "martiri di Chicago" è diventato simbolo di lotta per le otto ore e in questa giornata, si rivive una scommessa vinta dai movimenti dei lavoratori.

    In Italia la prima commemorazione della Festa del Lavoro c'è stata nel 1891. Con l’avvento del fascismo, Mussolini ha deciso di abolirne le celebrazioni e ha stabilito la data del 21 aprile (Natale di Roma) per festeggiare "il lavoro italiano e non quello inteso in senso astratto e universale".

    Nel 1945, con la Liberazione, il Primo Maggio è tornato a coincidere con la festa del lavoro. Delle celebrazioni in epoca repubblicana resta memorabile per la sua tragicità quella del 1947 a Portella delle Ginestre, nelle campagne del palermitano, dove, durante una manifestazione di braccianti, i banditi di Salvatore Giuliano hanno spararato sulla folla uccidendo 50 persone.

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    Quest'anno per dare qualche informazione in più, la sede principale (dal punto di vista sindacale) del 1° maggio sarà nel centro della Piana di Gioia Tauro, a Rosarno, la località della Calabria dove a gennaio di quest'anno c'è stata la rivolta di alcune centinaia di lavoratori extracomunitari impegnati in agricoltura e accampati in condizioni inumane in una vecchia fabbrica in disuso e in un'altra struttura abbandonata.
    L'iniziativa è incentrata oltre che sui tradizionali temi del lavoro e dello sviluppo economico, anche su quelli dell'integrazione e dell'accoglienza.


    E poi, beh inutile negarlo c'è il cosidetto "concertone del 1° maggio" che io negli anni ho visto profondamente mutare nelle sue caratteristiche (diciamo che da occasione di rivendicazione E svago, che io preferivo, è divenuto solo svago) ma cui un po tutti, specie dalle regioni meno "toccate" da eventi e grandi artisti, dobbiamo molte delle belle esperienze di MUSICA LIVE... amicizia...condivisione di lunghe ore di attesa, caldo e risate.

    Vi lascio l'elenco artisti che parteciperanno, che molti di voi già sapranno, sprando comunque qualcuno di voi vi venga... perchè è comunque una bella esperienza.
    E se si torna con nelle orecchie oltre alle note... anche qualche riflessione sul futuro e sul presente, meglio.
    Io anche se abito molto vicino a dove si terrà, non vi andrò perchè seguirò un esibizione di altri amici musicisti altrove, ma spero per chi ci sarà, sia positivo e bello.

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    musica di Bellini, Bizet e Beethoven ad aprire il Concertone del Primo maggio con la grande orchestra sinfonica Roma Sinfonietta

    Poi artisti quali:
    Bud Spencer Blues Explosion,
    Vinicio Capossela,
    Carmen Consoli,
    Massimo Ranieri,
    Simone Cristicchi,
    Samuele Bersani,
    Nina Zilli,
    Baustelle,
    Edoardo Bennato,
    Roy Paci & Aretuska,
    Nina Zilli,
    Beautiful (Gianni Maroccolo, Cristiano Godano, HowieB)
    Paolo Nutini,
    ...


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  2. Scilla
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    E' meno paradossale di quanto non sembri, che io "risvegli" questa discussione sulla Festa del Lavoro, aggiornando tutti voi sull'andamento della GUERRA sul lavoro...

    Quando ero su FB era una mi abitudine aggiornare spesso questa statistica ufficiale (per la cronaca tratta dall'ottimo sito dell'associazione Art.21)

    Ieri soltanto si son registrati altri 4 morti....

    Dall'inizio dell'anno (2011) ad ora:
    per lavoro, ci sono:
    922 morti
    922.680 infortuni
    23.067 invalidi

    E consideriamo che questi sono i dati ufficiali, cui sfuggono totalmente morti e feriti mai denunciati legati al lavoro nero e al vero e proprio "schiavismo" che interessa soprattutto agli immigrati irregolari (e non) specie in agricoltura.
     
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  3. Scilla
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    E va bene che è "Natale", ma per quanti lo è.... e lo deve essere essendoci di mezzo un bambino... anche di fronte al dramma di una morte sul lavoro?

    Questa è una lettera aperta, che ho preso dal sito dell'associazione "Art.21".


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    Lettera aperta al Ministro Fornero
    di Graziella Marota


    Ill.mo Ministro Fornero

    oggi è Natale e in questo giorno così gioioso per tutti ho deciso di scriverLe perché per me è un giorno di grande dolore. Mi presento: mi chiamo Graziella Marota, abito a Porto Sant'Elpidio (FM) e ho 58 anni. Il 6 Dicembre del 1982 ho dato alla luce un bambino bellissimo, Andrea e da quel giorno ho dedicato tutta la mia vita a mio figlio, come fanno tutte le mamme del mondo perché un figlio è il bene più prezioso per ogni donna. Andrea, con il passare degli anni, cresceva e con tutto il mio amore e la mia protezione è diventato un bel ragazzo: il mio orgoglio ,la mia gioia, la mia felicità. Ora vorrei che leggesse questa lettera poi Le spiegherò il motivo per cui Le scrivo:

    Caro Andrea,
    sono già passati più di 5 anni da quel giorno orribile, quel giorno che mi ha cambiato definitivamente la vita, privandomi di tutto. Te l'avevo promesso e mi sono battuta affinché il tuo ricordo non svanisse nel giro di pochi mesi. Televisione, giornali, interviste... ho fatto più di quanto potessi immaginare, ma il dolore è stabile, anzi, più passa il tempo e più mi lacera il cuore. Il suono della chitarra, la tromba, le tue risate, i tuoi abbracci, i tuoi baci...tutto manca dentro casa; ora regna il silenzio più assoluto. Eri un figlio perfetto, Andrea, fin troppo buono, rispettoso, allegro, onesto e pieno di vitalità; amavi la vita più di qualsiasi altra cosa al mondo, ma essa ti è stata strappata brutalmente in un giorno d'inizio d'estate ed io non riesco a capacitarmene, non sono in grado di capire perché tu, un ragazzo così dedito al lavoro, hai dovuto chiudere i tuoi splendidi occhi in una fabbrica. Non ha senso morire a ventitré anni, tanto più mentre si sta lavorando. Tutto ciò è capitato a te, figlio mio,io non mi darò mai pace e continuerò a tenere vivo il tuo ricordo, perché rimarrai sempre come tutti ti ricordiamo; ora sei un angelo, ma lo eri anche prima, un angelo che viveva aiutando gli altri, sempre pronto a dare una mano in qualsiasi situazione.

    Nel corso della tua vita mi hai teso la mano infinite volte, al punto che tra noi c'era e c'è tuttora, un legame speciale, più forte di quello che si instaura, fin dalla nascita, fra mamma e figlio: il nostro era anche un rapporto d'amicizia che si era andato a creare superando i vari ostacoli che la vita ci ha messo di fronte. Insieme abbiamo affrontato gioie e dispiaceri, ma ora che tu non ci sei più, mi sembra di affogare in questo mare di dolore che la tua morte ha creato. Ora la nostra famiglia sembra vuota, tutti cerchiamo di farci forza l'un con lì'altro, ma il fatto è che ci manchi troppo, la tua era una figura essenziale, infatti, come un albero ha bisogno di svariati elementi per vivere, così a noi è stato tolto l'ossigeno, l'acqua e anche se la pianta è una quercia secolare, piano piano appassisce come un piccolo germoglio.

    Sembrava che quel tanto atteso momento di serenità fosse arrivato, che finalmente avrei vissuto una vita tranquilla e felice, ma non potevo immaginare ciò che stavo per vivere: la perdita di un figlio, la cosa più orribile e straziante al mondo. Una volta accaduta la tragedia, non riuscivo a rendermi completamente conto di quello che stavo passando, ma, ora, a distanza di tempo, lo capisco eccome; ed è questa la cosa più brutta: realizzare quanto è accaduto.Vorrei dirti molte altre cose, amore mio, ma non basterebbe tutta una vita per scriverle; mi limito a ripetere una cosa che tu, da lassù, avrai ascoltato ed ascolterai tantissime volte: ti voglio un bene dell'anima, angelo mio.

    Ora Ministro comprenderà la ragione di questo mio scritto.Ogni anno muoino circa 1200 lavoratori per la mancanza di sicurezza nei luoghi di lavoro e ci sono circa un milione di infortuni più o meno gravi.E' inconcepibile e inaccettabile che in un paese "civile" succedano ancora questi "omicidi" per risparmiare sulla sicurezza mettendo a repentaglio la vita dei lavoratori...i lavoratori ,Caro Ministro, sono esseri umani e non macchine di produzione, hanno la loro vita, i loro affetti e il sacrosanto diritto di uscire la mattina per andare a lavorare e avere la certezza di tornare la sera con le proprie gambe e non dentro una bara come è successo al mio Andrea che era appena sbocciato alla vita...aveva solo 23 anni ed è morto con il cranio schiacciato da una macchina tampografica priva di sistemi di sicurezza all'Asoplast di Ortezzano (FM) per 900 euro al mese come precario.

    Faceva parte di quella grande schiera di italiani che oggi sono chiamati a fare numerosi sacrifici,non crede che sia giunto il momento di prendere seriamente in considerazione questa grande piaga del nostro paese?Cosa facciamo? Aspettiamo inesorabilmente che le statistiche fatte ogni anno si avverino? Ogni sette ore muore un lavoratore e Lei ,Ministro, cosa farà affinchè tutto ciò non avvenga più?

    La ringrazio per l'attenzione che vorrà prestare a questo scritto e non dimentichi che chi Le scrive è una mamma rimasta orfana del proprio figlio e distrutta dal dolore sia nello spirito che nel fisico. Faccia qualcosa altrimenti ogni giorno 4 famiglie continueranno ad essere distrutte !!
    La saluto cordialmente e aspetto quanto prima una Sua risposta.

    Graziella Marota
     
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  4. nicolori
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    Come non si può essere solidale con questa mamma?? Non lo voglio nemmeno immaginare questo dolore e la rabbia per aver perso un amore così grande in un modo così assurdo.Purtroppo però cara Graziella Marota, l'Italia è il paese che è e sulla sicurezza sul lavoro non si investe (come in tanti altri settori). Il dio denaro regna oltre le sofferenze di una madre, di un padre di un figlio rimasto orfano, in nome del risparmio e del profitto. E' che per mettere in sicurezza tutti gli ambienti (dalle scuole alle fabbriche alle case agli argini dei fiumi alle colline alle montagne italiane) servirebbero milioni di euro che ora (dicono per la crisi) non ci sono ma non c'erano nemmeno prima, prima che franassero paesi, prima che il terremoto distruggesse intere cittadine, prima che le alluvioni causassero danni ingentissimi e vittime. Per la sicurezza i soldi non ci sono mai, e purtroppo nemmeno la Fornero (che piange davanti alle telecamere per rimorso di coscienza) potrà invertire questa assurda tendenza al risparmio a tutti i costi sulla pelle umana. :cry:
     
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3 replies since 30/4/2010, 08:40   55 views
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